Marco Boogers

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Marco Boogers
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Altezza 185[1] cm
Peso 76[1] kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 2003
Carriera
Giovanili
EBOH
Feyenoord
Squadre di club1
1986-1988Dordrecht60 (18)
1988-1990Utrecht60 (15)
1990-1991RKC Waalwijk33 (14)
1991-1992Fortuna Sittard29 (13)
1992-1995RKC Waalwijk71 (32)
1995Sparta Rotterdam25 (11)
1995-1996West Ham Utd4 (0)
1996Groningen0 (0)
1996-1997RKC Waalwijk9 (0)
1997-1999Volendam51 (25)
1999-2003Dordrecht128 (66)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Marco Boogers (Dordrecht, 12 gennaio 1967) è un ex calciatore olandese, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Boogers inizia la carriera in patria, nella sua città natale, Dordrecht: alla sua prima stagione da professionista, dopo esser cresciuto nelle giovanili del Feyenoord, nel Drechtsteden '79 (DS '79), firma 13 gol, partecipando alla promozione dalla seconda divisione alla Eredivisie. Al termine del secondo anno passa all'Utrecht, dove realizza 18 reti in due anni. Nel quinquennio successivo gioca per RKC Waalwijk, Fortuna Sittard e Sparta Rotterdam, andando in doppia cifra in tutte e cinque le stagioni e piazzandosi sempre tra i primi sei/sette marcatori del torneo olandese. In questo lustro sigla 70 gol in 158 incontri, mantenendo una media di 0,44 reti a partita. Inoltre, è votato terzo miglior calciatore olandese nella stagione 1994-1995.[1]

Nel luglio del 1995 il tecnico Harry Redknapp lo acquista nel suo West Ham in cambio di circa £ 1 milione[2][3] (secondo altre fonti £ 800.000),[1] nonostante non lo avesse mai visto giocare.[4] Secondo alcuni tabloid, l'olandese era stato comprato dopo aver visto le sue prestazioni su una videocassetta ma Boogers e Redknapp (fino al 1998) hanno sempre sostenuto che gli osservatori del West Ham l'avevano visionato dal vivo più volte.[1] Solo in seguito la dirigenza del West Ham ammise di aver fatto un grave errore spendendo 0,8 milioni di sterline per un calciatore senza averlo mai osservato adeguatamente.[1] Quando Boogers (185 cm x 76 kg) arriva in Inghilterra per il pre-stagione, la sua avversione per l'intenso stile inglese degli allenamenti pre-stagionali è subito evidente, Redknapp decide così di far giocare il primo incontro stagionale all'attaccante di riserva, Iain Dowie, assieme a Cottie contro il Leeds il 12 agosto, in casa.[1] Assieme a Ilie Dumitrescu e Dani, Boogers era il principale acquisto estivo degli Hammers.[1]

Nonostante venga accolto calorosamente dai supporter del West Ham, durante la partita d'esordio (Redknapp lo schiera nella ripresa contro il Leeds), Boogers delude le aspettative dimostrandosi scoraggiato.[1] La sua esperienza a Londra finisce quasi subito: alla sua seconda apparizione, appena entrato nella ripresa contro il Manchester United, Boogers rimedia un cartellino rosso per un fallo fatto ai danni di Gary Neville - colpendolo violentemente in scivolata -[5] che tutta la stampa inglese etichetta come un "horror tackle", in testa il Sun che definisce l'intervento «a sickening horror tackle» (un disgustoso, orribile tackle).[6] Da questo episodio gli viene attribuito il soprannome di Mad.[6]

Alcuni sostennero che Boogers venne acquistato solo per far male a un calciatore dei Red Devils di proposito e, nonostante Boogers avesse tentato di giustificarsi spiegando che il terreno di gioco era scivoloso e che il suo intervento non era volontario, subì una squalifica di quattro giornate. Dopo la squalifica Boogers si rese irreperibile per diversi giorni e durante questo periodo tornò in patria dando vita a una delle leggende metropolitane più famose nel mondo del calcio. Secondo una tesi mai comprovata, Boogers dopo questo fatto fuggì dall'Inghilterra per andare a vivere in una casa mobile in un campeggio dell'Olanda.[6] Secondo un'altra tesi impazzì.[6] A risolvere la questione ci pensò poco dopo Bill Prosser, un addetto alle pubbliche relazioni del West Ham che chiarì in un articolo del Guardian:

(EN)

«Marco was depressed after being sent off in his second appearance for West Ham at Old Trafford and disappeared for a few days. West Ham's Clubcall reporter phoned me and said he was trying to find Boogers for an interview but could not reach him. He asked if I had booked any flights for him. I told him I hadn't, but added: 'If he has gone back to Holland, he's probably gone by car again'. The reporter misheard me and stated on Clubcall that I had said 'If he's gone back to Holland, he's probably gone to his caravan'. As you know, journalists often listen to Clubcall. Which explains why, the following day, the back page headline in the Sun was: 'Barmy Boogers Living in a Caravan'. The legend endures and Marco Boogers never played for West Ham again. I feel a bit responsible for his misfortune[7]»

(IT)

«Marco era depresso dopo la sua seconda apparizione per il West Ham all'Old Trafford e scomparve per diversi giorni. Il giornalista del Clubcall del West Ham mi ha chiamato e mi ha detto che stava cercando di trovare Boogers per un'intervista ma non riusciva a raggiungerlo. Mi ha chiesto se gli avevo prenotato qualche volo. Gli ho detto che non l'avevo fatto ma ho aggiunto: "se è tornato in Olanda, probabilmente è andato nuovamente in auto." Il giornalista mi ha capito male, dichiarando su Clubcall che avevo detto che "Se era tornato in Olanda, probabilmente era andato con il suo caravan." Come sapete, i giornalisti spesso ascoltano il Clubcall. Il che spiega perché il giorno seguente il Sun pubblicava in prima pagina "Barmy Boogers Vive in un Caravan". La leggenda dura e Marco Boogers non ha mai più giocato con il West Ham. Mi sento un po' responsabile per la sua sfortuna.»

Clubcall all'epoca era uno dei principali tabloid calcistici e da lì il Sun prese la notizia per la prima pagina.[1]

Ritorna a giocare verso novembre, scendendo in campo nella ripresa contro l'Aston Villa in una sconfitta per 4-1. Il suo ultimo match in Premier League è datato 2 dicembre 1995, in una sconfitta contro il Blackburn (4-2). Durante i suoi primi mesi in Inghilterra, Boogers subisce un peggioramento a un infortunio precedente al ginocchio ed è costretto prima a una risonanza magnetica e in seguito a un intervento chirurgico d'urgenza. Dato che il recupero dell'olandese era previsto in tre mesi, Redknapp gli dà il permesso di tornare in patria il 28 dicembre, per permettergli di assistere alla nascita di suo figlio. Mentre Boogers si riprende dall'infortunio, durante la sessione invernale di calciomercato, il tecnico del West Ham ingaggia l'attaccante Iain Dowie, preso in sostituzione proprio di Boogers.[8]

Il club inglese risolve il contratto con Boogers cedendolo prima in prestito e poi a titolo definitivo al Groningen. Proprio quando Boogers sta per tornare a calcare i campi di gioco dell'Eredivisie, il problema al ginocchio si fa sentire nuovamente e l'infortunio peggiora, costringendo l'attaccante olandese a rimandare il ritorno in campo al marzo 1997. Nonostante fosse ancora sotto contratto con gli inglesi del West Ham, Boogers sapeva che non avrebbe più trovato spazio e decide di non tornare più a Londra.

Tornato in patria, non si riprende mai completamente dall'infortunio al ginocchio, nei primi tempi. Finisce a giocare in seconda divisione, prima con il Volendam e poi con il Dordrecht, la squadra che l'aveva lanciato, con risultati soddisfacenti (83 gol in 151 sfide di seconda categoria olandese).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j The Curious Case of Marco Boogers, su backpagefootball.com, 16 luglio 2011. URL consultato il 16 novembre 2014.
  2. ^ (EN) Tom Bellwood, THE LIST: The worst strikers to have played in the Premier League, Nos 10-1, in The Daily Mail, 8 ottobre 2009. URL consultato il 16 novembre 2014.
  3. ^ (EN) BBC SPORT | Football | Premiership | Never again, BBC News, 1º aprile 2003. URL consultato il 31 gennaio 2011.
  4. ^ (EN) Redknapp: Sandro's no Boogers, su fourfourtwo.com, 20 settembre 2010. URL consultato il 15 agosto 2011.
  5. ^ (EN) Ciaran Kelly, The Curious Case of Marco Boogers, su backpagefootball.com, Backpage Football, 16 luglio 2011. URL consultato il 21 marzo 2013.
  6. ^ a b c d (EN) David Hills, The 10 worst foreign signings of all time, in The Guardian, 6 agosto 2000. URL consultato il 16 novembre 2014.
  7. ^ (EN) Cannon and Ball; and Thingummywigs | Football | guardian.co.uk, London, Guardian, 21 novembre 2005. URL consultato il 30 aprile 2010.
  8. ^ (NL) Nederlander grootste miskoop ooit, su depers.nl. URL consultato il 30 aprile 2010 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2012).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]